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Data breach: come gestire una violazione dei dati secondo il GDPR
18 Dicembre 20248 min

Data breach: come gestire una violazione dei dati secondo il GDPR

Alessandro Verdi
Alessandro Verdi
IT Security Specialist

Una violazione dei dati personali (data breach) può avere conseguenze gravi per qualsiasi organizzazione. Il GDPR ha introdotto obblighi specifici per la gestione di tali incidenti. In questo articolo, forniamo una guida pratica su come gestire un data breach in conformità con il GDPR.

Cos'è un data breach?

Secondo il GDPR, una violazione dei dati personali è "una violazione di sicurezza che comporta accidentalmente o in modo illecito la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l'accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati".

Esempi comuni di data breach includono:

  • Accesso non autorizzato ai sistemi informatici
  • Perdita o furto di dispositivi contenenti dati personali
  • Invio di dati personali al destinatario sbagliato
  • Attacchi ransomware o malware
  • Divulgazione accidentale di dati personali

Il processo di gestione di un data breach

1. Rilevamento e segnalazione interna

Il primo passo è rilevare e segnalare internamente la violazione. È fondamentale avere procedure chiare che permettano a chiunque nell'organizzazione di segnalare rapidamente un potenziale data breach.

Una volta ricevuta la segnalazione, il team di risposta agli incidenti (che dovrebbe includere rappresentanti IT, legali e di protezione dei dati) dovrebbe essere immediatamente attivato.

2. Contenimento e valutazione preliminare

Le prime azioni dovrebbero essere mirate a contenere la violazione per limitare i danni. Questo potrebbe includere:

  • Isolare i sistemi compromessi
  • Cambiare le credenziali di accesso
  • Disattivare temporaneamente i servizi interessati
  • Recuperare o eliminare i dati inviati erroneamente

Contemporaneamente, è necessario condurre una valutazione preliminare per determinare:

  • La natura della violazione
  • Le categorie e il numero approssimativo di interessati coinvolti
  • Le categorie e il volume approssimativo di dati personali compromessi
  • Le potenziali conseguenze per gli interessati

3. Notifica all'autorità di controllo

Se la violazione è suscettibile di presentare un rischio per i diritti e le libertà delle persone fisiche, il titolare del trattamento deve notificarla all'autorità di controllo competente senza ingiustificato ritardo e, ove possibile, entro 72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza.

La notifica deve contenere almeno:

  • La natura della violazione, comprese, ove possibile, le categorie e il numero approssimativo di interessati coinvolti, nonché le categorie e il numero approssimativo di registrazioni dei dati personali in questione
  • Il nome e i dati di contatto del responsabile della protezione dei dati o di altro punto di contatto
  • Le probabili conseguenze della violazione
  • Le misure adottate o di cui si propone l'adozione per porre rimedio alla violazione e, se del caso, per attenuarne i possibili effetti negativi

4. Comunicazione agli interessati

Se la violazione è suscettibile di presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche, il titolare del trattamento deve comunicare la violazione anche agli interessati senza ingiustificato ritardo.

La comunicazione deve descrivere con un linguaggio semplice e chiaro la natura della violazione e contenere almeno le informazioni e le misure di cui ai punti 2, 3 e 4 della notifica all'autorità di controllo.

Non è richiesta la comunicazione agli interessati se:

  • Il titolare del trattamento ha implementato misure tecniche e organizzative adeguate di protezione e tali misure erano state applicate ai dati personali oggetto della violazione (ad esempio, la cifratura)
  • Il titolare del trattamento ha successivamente adottato misure atte a scongiurare il sopraggiungere di un rischio elevato per i diritti e le libertà degli interessati
  • La comunicazione richiederebbe sforzi sproporzionati. In tal caso, si procede invece a una comunicazione pubblica o a una misura simile

5. Documentazione

Il titolare del trattamento deve documentare qualsiasi violazione dei dati personali, comprese le circostanze in cui si è verificata, le sue conseguenze e i provvedimenti adottati per porvi rimedio. Questa documentazione consente all'autorità di controllo di verificare il rispetto dell'articolo 33 del GDPR.

Best practice per la gestione dei data breach

Preparazione

  • Sviluppare un piano di risposta agli incidenti specifico per i data breach
  • Formare il personale sul riconoscimento e la segnalazione dei data breach
  • Condurre esercitazioni periodiche di simulazione di data breach
  • Predisporre modelli di notifica per l'autorità di controllo e gli interessati
  • Mantenere un registro aggiornato di tutte le attività di trattamento
  • Implementare strumenti di monitoraggio per rilevare tempestivamente potenziali violazioni

Durante l'incidente

  • Agire rapidamente ma con attenzione
  • Documentare ogni fase della gestione dell'incidente
  • Coinvolgere tutte le funzioni aziendali rilevanti (IT, legale, comunicazione, ecc.)
  • Consultare il DPO in ogni fase del processo
  • Considerare l'opportunità di coinvolgere esperti esterni (forensi, legali, ecc.)

Dopo l'incidente

  • Condurre un'analisi post-incidente per identificare le cause e le lezioni apprese
  • Aggiornare le politiche e le procedure di sicurezza
  • Implementare misure correttive per prevenire incidenti simili in futuro
  • Fornire formazione aggiuntiva al personale, se necessario

Conclusione

La gestione efficace di un data breach non è solo una questione di conformità normativa, ma anche di protezione della reputazione aziendale e di mantenimento della fiducia degli interessati. Un approccio proattivo, che includa una preparazione adeguata e procedure chiare, può fare la differenza nella gestione di un incidente e nella minimizzazione dei suoi impatti.

Ricordate che ogni data breach è un'opportunità per imparare e migliorare le vostre pratiche di protezione dei dati. L'obiettivo non è solo rispondere efficacemente agli incidenti, ma anche prevenirli attraverso un continuo miglioramento delle misure di sicurezza.

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